Titanic era una nave passeggeri britannica della Olympic Class. Costruito presso i cantieri Harland & Wolff di Belfast, il Titanic rappresentava la massima espressione della tecnologia navale, ed era il pi. La nave era stata disegnata da William Pirrie, presidente della Harland & Wolff, e da Thomas Andrews, capo del dipartimento di progettazione. Questa turbina a bassa pressione veniva utilizzata per questo scopo prima che la nave utilizzasse le macchine di cui era fornita, e cio. Le caldaie erano disposte in sei compartimenti stagni, quelle a semplice flusso erano situate nel compartimento pi. I condensatori principali, destinati al riciclo del vapore non utilizzato, con le loro pompe a circolazione e le loro pompe ad aria, erano situati nella stessa sala della turbina. Tutto l'impianto era stato costruito nei cantieri Harland & Wolff, sotto il controllo del Board of Trade (ministero britannico del commercio). In successione si trovavano dalla parte anteriore della nave verso la parte posteriore. I sei locali caldaie, che occupavano una lunghezza totale di 9. Tutte le caldaie, dal peso di quasi 1. Le 2. 4 caldaie a doppio flusso erano lunghe 6 metri e 1. Le caldaie a semplice flusso servivano a far funzionare il macchinario ausiliario quando la nave era in porto, ma anche per la fornitura generale di vapore quando la nave era in mare. Erano installate in sei sale numerate da 1 a 6. Il locale caldaia numero 6, pi. A causa della grande larghezza della nave, era stato possibile disporre 5 caldaie fianco a fianco, eccetto nella sala numero 6, posta pi. Ogni caldaia a doppio flusso possedeva 6 focolari (3 ad ogni estremit. L'attrezzatura totale comprendeva 1. Titanic era una nave passeggeri britannica della Olympic Class. Costruito presso i cantieri Harland & Wolff di Belfast, il Titanic rappresentava la massima.La superficie totale di riscaldamento era di 1. Dinanzi ad ogni caldaia si trovava un indicatore elettromeccanico il cui contasecondi attivava una suoneria ogni 7 minuti, che segnalava che la caldaia doveva essere ricaricata di carbone. Uno strumento indicava anche il numero della caldaia da rifornire. Al momento del naufragio, la maggior parte delle 2. Soltanto 5 caldaie fuoriuscirono dalla nave e furono ritrovate nel campo dei detriti. Le 2. 4 altre si trovano probabilmente ancora nel relitto nella parte di prua. Il carico di carbone destinato ad alimentare le caldaie era di 1. Il carbone era depositato in 1. Nel calore soffocante di quell'ambiente i 2. Per alimentare le caldaie con acqua dolce, un sistema di pompaggio attingeva l'acqua di mare. Tre evaporatori, capaci di trattare 6. Questi depositi erano situati a tribordo, dietro la sala della turbina. Potenti ventilatori erano necessari per soffiare aria nelle caldaie per favorirne una buona combustione; le stesse caldaie erano adibite anche per assicurare il riscaldamento a bordo della nave. Esistevano 1. 2 ventilatori, 2 per ogni sala caldaie, situati sul ponte F: 8 ventilatori di 1 metro e 4. Attingevano l'aria grazie a condotti che erano situati sul ponte delle imbarcazioni e lo rinviavano ai focolari delle caldaie. Altri 3 ventilatori fornivano la sala delle macchine alternative ed un ventilatore forniva la sala della turbina. Il disimpegno del fumo e dei gas di combustione che dalle caldaie veniva portato ai tre fumaioli anteriori (il quarto, nella parte posteriore, aveva solo la funzione di presa d'aria e fu aggiunto per rendere la figura della nave pi. Naufragio nello spazio (1964) regia di Byron Haskin; L'uomo, la vergine, i lupi (1965) regia di Frank McDonald; I 4 inesorabili (1965) regia di Primo. SOS Naufragio nello spazio (1964) Titolo originale: Robinson Crusoe on Mars Nazionalit Le altre 197 posizioni dopo il saltino. 2001 Odissea nello spazio - 2001: A Space Odyssey - (1968) (Keir Dullea, Gary Lockwood) 2. Guerre stellari: l'impero. Isaac Asimov - Trilogia Originale della Fondazione- Urania 317bis/329bis/338 Autore :Isaac Asimov Titolo: Cronache della Galassia - Il Crollo della Galassia Centrale. Credo sia merito di Internet se oggi siamo in grado di ampliare le nostre conoscenze e godere delle esperienze di tanti 'personaggi' che oggi calcano le scene della. Nato nel 1632 nella citt Nodi marinari, nodi per unire cime, nodi per legare e regolare le vele, nodi di ormeggio. Degli espulsori, due in ogni sala caldaia, garantivano lo sgombro delle ceneri verso il mare; ciascun espulsore era costituito da un camera a doppia porta. Per evacuare le ceneri in mare, queste erano introdotte nella camera dalla porta interna. Una volta richiusa la porta, l'acqua di mare era pompata all'interno della camera dove si effettuava il miscuglio. Con una seconda porta che si apriva sul mare, la miscela era in seguito espulsa. In porto, le ceneri erano messe in contenitori che erano caricati per mezzo di 4 elevatori e quindi portati a terra. Il vapore prodotto dalle caldaie era trasportato verso le macchine da due condotte principali in acciaio saldato, dalle quali partivano dei rami alimentati dalle diverse caldaie ed il cui diametro aumentava gradualmente a seconda della vicinanza alla sala macchine. Un sistema di valvole messe ad ogni lato delle divisioni stagne della sala macchine permetteva, in caso di bisogno, di effettuare una manovra comandata dal centro della sala tramite ruote a mano che attivavano delle viti senza fine. Controllare la quantit. Le due macchine alternative avevano la funzione di attivare gli alberi delle due eliche laterali. Questi due motori enormi si alzavano fino al livello del ponte E ed erano le pi. I motori erano a 4 cilindri ad espansione tripla: un cilindro alta pressione (del diametro di 1 metro e 3. Tutti i cilindri avevano una corsa vicina a 1 metro e 9. Alcuni cilindri erano del tipo invertiti (doppio azione), in modo che quando il vapore entrava dalla parte opposta al primo movimento, poteva essere effettuato un secondo movimento. Le valvole dei cilindri ad alta e media pressione erano a pistone, ed i cilindri, a bassa pressione, con valvole sali e scendi, erano a doppia corsa. Ogni macchina era invertita, grazie ad una macchina ad azione diretta ed idraulica. Era presente anche una pompa a vapore ad alta pressione fornita per funzionare con una o l'altra delle macchine invertite. Questo dispositivo di sostituzione costituiva un ricorso in caso di guasto delle condotte di vapore di queste macchine. La turbina pressione bassa era una turbina di tipo Parsons a reazione: accoppiata direttamente all'albero centrale, azionava l'elica centrale, soltanto nel senso di marcia della nave (non indietro). Pesante quasi 4. 27 tonnellate, sviluppava una potenza di 1. Il rotore, che pesava da solo 1. Il vapore di scarico, che proveniva dai cilindri a pressione bassa delle due macchine alternative, era recuperato all'uscita e diretto verso il motore della turbina dove qui faceva girare, facendo pressione, le migliaia di alette di raffreddamento che conteneva. Questo concetto permetteva di riciclare il vapore che usciva dalle macchine anzich. Il risultato era un aumento dell'efficacia con l'aumento della potenza. Il vapore usciva in seguito nei due condensatori situati da ambo le parti della turbina. Una valvola di sicurezza era installata su ogni condotta d'emissione che conduceva ai condensatori. Tutte le 3 eliche, per un peso totale di 9. Le 3 eliche erano collegate alle macchine (le 2 macchine alternative e la turbina) con 3 alberi enormi costituiti da sezioni d'acciaio di circa 9 metri di lunghezza e bullonate insieme. Su tutta la loro lunghezza, erano sostenute da grandi cuscinetti. I 2 alberi laterali avevano una sezione di 6. L'elica centrale a 4 pale, di un diametro di 5 metri e. Parsons. Funzionava soltanto in avanti. Oltre al sistema di propulsione, la nave era diretta dal suo timone la cui pala, comandata dalla ruota di navigazione e dal telemotore (che attivava il sistema di direzione), era composto da 6 elementi ed era alto 2. Un limitatore di soccorso era installato in modo da potere interrompere l'entrata del vapore nella turbina e, allo stesso tempo, di dirigere il vapore, che usciva dalle macchine alternative, verso i condensatori, nel caso in cui la velocit. Quando la turbina non era utilizzata, ad esempio in caso di un ordine di macchina indietro o in caso d'entrata o uscita dai porti, il vapore perso era accumulato nei condensatori e l'acqua cos. La turbina a pressione bassa era fornita di generatori. TITANIC: una corrente continua di 1. La potenza totale di questa centrale elettrica, situata dietro la sala della turbina ed in un compartimento di 2. Le dinamo alimentavano una rete di cavi di oltre 3. Due piccole dinamo d'emergenza, di 3. D. Le 5 caldaie a semplice flusso e quelle delle sale caldaie 2 e 4 erano utilizzate per consentire il lavoro ordinario, mentre altre 5 caldaie a semplice flusso e le altre 2 caldaie di babordo situate nella sala delle caldaie 2, servivano per fare funzionare l'impianto elettrico. Un collegamento incrociato esisteva anche tra le condotte principali ed ausiliarie nella sala macchine, in modo che gli addetti potessero far funzionare qualsiasi caldaia della nave. Canalizzazioni di vapore partivano cos. Condotte partivano inoltre da questo sistema d'alimentazione a vapore verso le pompe della sala macchine. Esistevano 2 condotte di vapore principali che arrivavano alla sala macchine, fornite di valvole di chiusura a 3 delle divisioni stagne. Accanto alle valvole di chiusura della divisione stagna della sala macchine, una valvola di emergenza forniva ogni condotta principale, in modo che il vapore potesse istantaneamente essere interrotto in caso di rottura di una condotta principale. I condensatori e le pompe erano fabbricati dagli stessi cantieri Harland & Wolff. L'impianto era dotato di 2 condensatori principali la cui funzione era di trasformare in acqua il vapore perso e non utilizzato dalla turbina a bassa pressione. Quest'acqua era riciclata e tornava ad alimentare le caldaie. I condensatori, la cui superficie di condensazione era di 4. Avevano una sezione piriforme ed erano costituiti da lastre d'acciaio. Ogni pompa possedeva canalizzazioni di aspirazione e di smaltimento di 7. Vicino ai principali aspiratori di acqua di mare, 2 pompe avevano aspirazioni dirette verso la sala turbina e altre 2 verso la sala delle macchine alternative. Gli aspiratori avevano un diametro di 4. Un condensatore ausiliario, della stessa concezione dei principali e di una superficie di 3. Una pompa per l'espulsione delle ceneri era situata in ciascuno dei grandi compartimenti di caldaie e serviva sia per fare funzionare, appunto, l'espulsore delle ceneri sia per fare circolare o alimentare le caldaie secondo la necessit. Questa pompa era anche collegata alle stive, eccetto nel caso di 3 caldaie dove erano situate 3 delle pompe di zavorra e di stiva. In ogni caso le pompe possedevano aspirazioni dirette dalla stiva ed un collegamento con la condotta principale, in modo che ogni sala caldaia potesse essere indipendente.
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January 2017
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